Out of Fashion, nuova edizione in partnership con POLI.design

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Out of Fashion

La nuova edizione di Out of Fashion, Corso di Alta Formazione sulla Moda sostenibile, annuncia quest’anno una partnership con POLI.design.

Il Corso, inaugurato da Connecting Cultures nel 2014, è realizzato in collaborazione con CNA, Fondazione Gianfranco Ferré e il sostegno del Consolato Generale dei Paesi Bassi.

Out of Fashion, sostenibilità e obiettivi formativi

L’obiettivo principale di Out of Fashion è quello di formare figure professionali specializzate in Moda sostenibile. Un intento ancora più importante se si considera che il Tessile/Abbigliamento/Accessori è tra i settori più esposti alla trasformazione in atto nell’economia globale del pianeta.

Come è parso evidente in questi ultimi mesi, infatti, per via dell’emergenza Coronavirus, la frenesia e lo spreco che finora hanno retto il Sistema Moda sono ormai incompatibili con lo scenario di un mondo profondamente cambiato.

Il corso offre un approfondimento del tema “sostenibilità” nel Tessile/Abbigliamento/Accessori in tutti i suoi molteplici aspetti: nuovi modelli di business, fibre, materiali organici, sintetici e sostenibilità ambientale, innovazioni tecnologiche, tracciabilità della filiera, responsabilità d’impresa e diritti dei lavoratori, comunicazione e relazione con il consumatore, case histories di successo.

Al termine del corso, i partecipanti acquisiranno la conoscenza di processi di produzione più efficienti, saranno in grado di orientarsi nel complesso contesto della sostenibilità e di proporre soluzioni attuabili avendo acquisito un know-how per iniziare questo vitale percorso.

Dettagli del corso
Struttura del corso: sei moduli di due giorni ciascuno

Frequenza: il venerdì e il sabato in modalità online, per un totale di 72 ore tra lezioni frontali ed esercitazioni. L’ultimo modulo si svolgerà in presenza, con la possibilità di partecipazione a distanza online.

Durata: dal 18 settembre 2020 al 20 febbraio 2021.

Destinatari: professionisti, quadri, imprenditori emergenti e giovani lavoratori nei settori della Moda, del Tessile, degli Accessori e del retail provenienti da aree funzionali relative a sviluppo del prodotto, design, fashion design, progettazione tecnica, pubbliche relazioni e comunicazione, marketing.

Argomenti trattati:

  • Dalla cultura della sostenibilità e i relativi nuovi modelli di business, alla sostenibilità come processo sistemico con un approfondimento su materiali e produzione.
  • Come etica e trasparenza possono diventare un vantaggio competitivo grazie a filiere trasparenti, produzioni ecosostenibili e attività di CSR. Ormai il Design interpreta il proprio ruolo contestualizzato nell’epoca del cambiamento climatico, del Fast Fashion e della collaborazione multidisciplinare.
  • Come far dialogare tradizione e innovazione, parole chiave nella cultura della Moda sostenibile: valori che il Made in Italy, nella sua eccellenza, rappresenta da sempre.
  • La comunicazione e i nuovi linguaggi della Moda sostenibile.

Titolo rilasciato: attestato di frequenza al Corso Out of Fashion da parte di Connecting Cultures, in collaborazione con POLI.design.

Iscrizioni: per partecipare alle selezioni scrivere a c.lattuada@connectingcultures.info, specificando nell’oggetto “NOME COGNOME – SELEZIONE OUT OF FASHION” e allegando un CV aggiornato e una lettera motivazionale.

 

Nomi dei partecipanti
Il pecorso formativo è affrontato con una faculty prestigiosa che conta nomi come:

  • Rita Airaghi, Direttore Fondazione Ferré;
  • Paola Baronio, giornalista ed esperta di Moda sostenibile;
  • Dalia Benefatto, Fashion Product Innovator;
  • Mariagrazia Berardi, Special Project Cordinator CNA Milano;
  • Mario Calderini, Ingegneria Gestionale, Politecnico di Milano
  • Chiara Colombi, Professore Associato, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano;
  • Anna Detheridge, presidente Associazione Connecting Cultures;
  • Janice Deul, fashion and cultural activist;
  • Erminia D’Itria, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano;
  • Isabella Goldmann, architetto e direttore Goldmann & Partners;
  • Guido Guerzoni, Adjunct Professor Università “Luigi Bocconi”, Milano;
  • Hakan Karaosman, Post-Doc Researcher, MIP, Politecnico di Milano;
  • Deborah Lucchetti, Presidente Fair e portavoce Clean Clothes Campaign,
  • Sara Sozzani Maino, Deputy Director Vogue Italia, Head of Vogue Talents, International Brand Ambassador Camera Nazionale della Moda Italiana;
  • Michele Rocco, Head of CSR Monitoring & Development Intesa San Paolo;
  • Zoe Romano, Co-Founder WeMake e Serpica Naro;
  • Mauro Rossetti, Associazione Tessile e Salute;
  • Marina Spadafora, Fashion Designer Coordinatrice Italia Fashion Revolution;
  • Claudio Tonin, Ricercatore CNR Biella;
  • Alice Twemlow, Research professor, Royal Academy of Art, The Hague (KABK);
  • Federica Vacca, Professore Associato, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano;
  • Matteo Ward, CEO e co-founder WRAD.

Contatti per maggiori informazioni

Per informazioni sulla didattica e sulle modalità di iscrizione:
Connecting Cultures
M: c.lattuada@connectingcultures.info
T. +39 02 36755362.

Press Contact:
Ufficio Comunicazione POLI.design
Tel. (+39) 02 23997201
comunicazione@polidesign.net

Ufficio Comunicazione Connecting Cultures
Tel. +39 02 36755362
info@connectingcultures.info

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