Una fusione che darebbe vita a un partner tecnologicamente avanzato, in grado di soddisfare qualunque esigenza dei clienti grazie a soluzioni perfettamente integrate. Questo è l’obiettivo di Lectra, che ha annunciato la volontà di rafforzare la propria posizione sul mercato e la propria offerta Industry 4.0 acquisendo l’azienda Gerber Technology.
La collaborazione tra la realtà francese e quella americana potrebbe dare un aiuto fondamentale ai clienti nell’incrementare la produttività e il profitto delle loro operazioni. Aiuto che arriverebbe in un momento in cui tutte le imprese stanno affrontando un’incertezza economica e sfide senza precedenti, motivo per cui è ancora più importante trasformare, digitalizzare e ottimizzare le attività.
In seguito all’acquisizione, Gerber e Lectra disporrebbero di un’ampia gamma di software per lo sviluppo prodotto e soluzioni per il taglio automatico, oltre a una forte presenza in tutto il mondo.
Gli step per finalizzare l’acquisizione e il “dopo”
Dopo il consulto con il comitato aziendale di Lectra, e dopo la firma della documentazione vincolante, la finalizzazione del processo di acquisizione dovrà ottenere l’autorizzazione a procedere da parte della Commissione per il controllo delle fusioni; dovrà inoltre essere approvato dagli azionisti di Lectra, che si esprimeranno in merito il 30 aprile 2021.
Daniel Harari continuerebbe ad essere Presidente e CEO di Lectra. Il CEO di Gerber Technology, Mohit Uberoi, assumerebbe il ruolo di consulente speciale di Harari fino alla fine del 2021.
Per oltre 50 anni, Gerber Technology ha utilizzato le tecnologie proprietarie e il suo profondo expertise per offrire soluzioni software integrate e soluzioni hardware automatizzate a imprese in tutto il mondo in diversi settori, tra cui il Fashion.
Fondata nel 1973, Lectra è una società francese specializzata in tecnologie premium che facilitano la trasformazione digitale – dal design alla produzione – delle aziende di Fashion, Automotive e Arredamento. Oggi ha 34 filiali in tutto il mondo e clienti in oltre 100 Paesi.